Dopo qualche anno di ricostruzione storica si inizia ad invecchiare e spesso il tempo in accampamento può non essere dei migliori a questo punto può essere fondamentale rimanere al caldo e all’asciutto.
Fatte queste considerazioni mi sono apprestato a realizzare una sopravveste che potesse soddisfare queste mie esigenze.
Partendo dall’analisi delle miniature ho deciso di realizzare un modello con un taglio piuttosto semplice ma efficace, un taglio molto simile ad una tunica.
La ricerca del materiale è stata un pò più ardua perchè volevo cercare qualcosa di diverso dal solito, da atti notarili si viene a scoprire che vi erano delle sopravvesti in GAMELOTTO o CAMELOTTO ovvero in lana di cammello, la stessa importazione del materiale avveniva attraverso i mercanti veneziani.
Supponendo che RAVENNA (porto veneziano) è a poco più di 30 km da Forlì e che magari qualche braccio di panno poteva essere arrivato come paga per un SERRAGENTE avvezzo alle grida e all’ordine come me , ho deciso di buttarmi nella ricerca di questa lana.
Dopo qualche ricerca sono riuscito a trovarne il necessario a farmi una sopravveste lunga, il costo al metro è piuttosto alto sopratutto se la si cerca con tramature simili a quelle dell’epoca ma alla fine il capo (cucito da Medievaldesign) è venuto una piccola opera d’arte.
L’utilità ??
La foto che vedete sotto è stata scattata al battesimo del fuoco di questo capo, avvenuto dopo una notte di neve e vento … il campo è stato poi smontato ma il general freddo è stato sconfitto.
Alice l’ha usata all’uscita con la Company of St.George sotto l’acqua orizzontale di Gruvyere , la trama fine del tessuto l’ha resa impermeabile a più di 10 ore di pioggia.