In lavorazione i pezzi per il progetto fantasy-dungeon , i pezzi sono i 28mm della REAPER della collezione BONES .
I pezzi della REAPER sono secondo me tra i più bei pezzi per chi voglia materiale fantasy, pezzi in grado di soddisfare ogni palato, rimasti finora un sogno visto l’alto costo del singolo pezzo.
La linea BONES ripropone gli stessi pezzi di altre linee ma grazie alla plastica a prezzi contenuti, questo e la possibilità di comprarli in Europa grazie a MINIATURICUM (http://www.miniaturicum.de/) , mi ha convinto a fare il primo ordine.
Per la verità , ho preso oltre 70 pezzi … diciamo che mi sono fatto il regalo di Compleanno. 🙂
Lo scopo è quello di utilizzare questi pezzi nei boardgame fantasy-based, al momento giochiamo a Dungeon Saga, e per futuri progetti.
Una premessa sulla plastica, non è la plastica “dura” utilizzata dalla Perry e da molti altri produttori, questo può essere un punto a sfavore dal punto di vista qualitativo, un vero peccato visto la qualità delle sculture.
Dopo una prima pulizia ho steso a mano in fondo nero, prima facendo un lavaggio , quindi passando un sottile strato per poi andare a correggere i punti bianchi una volta che il pezzo era asciutto.
I primi pezzi finiti sul tavolo di pittura sono Duke Gerard (77063) scolpito da Bobby Jackson e Danar (77030) scolpito da Dennis Mize.
Duke Gerard è stato colorato per essere utilizzato come Paladino , il metallo è stato esposto a diversi lavaggi per dare un effetto di usura, al momento lo scudo è blu ma sto pensando al simbolo da utilizzare.
Bel pezzo ma complesso da colorare, per avere un risultato ottimale bisognerebbe staccare le braccia che con spada e scudo coprono buona parte del pezzo.
L’assassino Danar è stato colorato per essere utilizzato come ladro-elfo uno dei personaggi di Dungeon Saga selezionato dai giocatori.
Il pezzo essendo molto esile e forse un pò fuori misura supporta bene questa “conversione” riprendendo infatti le fattezze tipiche degli elfi.
La scultura è buona, la necessità di stampaggio in plastica porta ad alcune inesattezza, per esempio una delle gambe a contatto con il mantello non è ben definita, ma sono errori minimi per un pezzo da gioco.