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Dalla cronache dell’epoca poi riprese dal Frizzi uno spaccato dell’abbigliamento nella città di Ferrara nel 1474 :
“Cominciarono i cortigiani a vestire mantelli negri con scapuzzini de seda di drieto a modo tabare aperti dalle bande per metter fuori le braccia e portarsi sopra li zipponi mantelli et erano larghissimi a terra et si dismisero le vesti d’oro dopo la morte di Borso e il vestito di corrotto era di raso o panno morello.
Vi sono calze a braga 2 scarpe alla catalana in maggior parte negre e prima erano bianche e molli hanno la calza braga solata senza scarpe.
Si portano berette che fanno bel vedere et gli uomini sono rasi con le zazzere ei cavalieri e gentiluomini con collane al collo alla napoletana et altre galanterie.
Quanto a donne portano veste lunga et le maritate vanno con le coppe discoperte et le vedove con guanti sottili di cane, le donzelle con code lunghe alla veste et con cinture damaschine larghe et dorate et scarpe rosse alla catalana et le figliuole vanno coperte ad uso di Venezia cosa vituperosa che è causa che in Ferrara si fanno pochi maridazi et anco manco se ne farà perché vi sono tante puttane casalenghe che trattengono la gioventù che la non si cura di tuor moglie.”(Cronache Ferrara 1474)