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Lastra tombale di Roberto da Sanseverino a Trento

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Lastra tombale di Roberto da Sanseverino a Trento – Eugenio Larosa

Durante uno dei miei viaggi, ho avuto l’opportunità di visitare per la terza volta la lastra tombale di Roberto Sanseverino presso il Duomo di Trento. Questo prezioso reperto, insieme all’armatura conservata presso il Kunst Historisches Museum di Vienna (https://www.khm.at/en/), rappresentano le ultime testimonianze tangibili di quest’importante condottiero del Quattrocento.

Da diversi anni, la figura di Roberto Sanseverino ha suscitato in me un profondo interesse. Attraverso uno studio approfondito della sua storia, ho cercato di andare oltre la “propaganda” dell’epoca e ricostruire le vere gesta di questo illustre Condottiero. Questo mi ha spinto a intraprendere una costante ricerca di documenti, che mi ha condotto spesso nei luoghi dove sono rimaste tracce di Sanseverino. Alla fine di questo appassionante percorso, ho trovato l’ispirazione per scrivere un libro interamente dedicato a lui.

Nel mio libro, intitolato “Roberto Sanseverino. Condottiero del Rinascimento italiano tra arte militare e politica” e pubblicato da Chillemi Edizioni, ho cercato di offrire una completa panoramica di questa figura storica affascinante. Attraverso una rigorosa ricerca e analisi approfondita, ho esplorato la vita, le gesta e l’importanza di Roberto Sanseverino nel contesto del Rinascimento italiano, esaminando sia il suo ruolo come abile condottiero militare che come figura politica influente.

Di seguito fornirò un breve riassunto di ciò che i lettori potranno trovare nel mio libro riguardo all’argomento della tomba del condottiero.

Roberto Sanseverino, condottiero veneziano, perse la vita il 10 agosto 1487 durante la Battaglia di Calliano, combattuta contro le truppe austriache di Sigismondo d’Austria, annegando nell’Adige. Il suo corpo fu recuperato il giorno successivo a valle, in un’ansa del fiume, e trasportato a Trento. Il Vescovo Principe Udalrico Frundsberg, in segno di rispetto per questo valoroso nemico, decise di onorarlo con un dignitoso funerale nella Cattedrale.

Da una lettera di Nicolò Sadoletto, oratore Estense, del 1 settembre 1487 (Arch.ST.Mo):
Et è ordinato fargli sepoltura honoratissima lì in trento in la chiesa mazore apresso l’altare grande dove è deposito et già gli han facto uno grande cavallo et uno suso per sua memoria cum quella propria armadura, celada et zornea che haveva in campo la quale è sanguinosa

Nel 1493, su ordine dell’Imperatore Massimiliano I, la statua originale del Condottiero verrà sostituita da una lastra tombale. Questo monumento sepolcrale, ancora visibile oggi nella navata destra del Duomo di Trento, è opera dello scultore Lucas Maurus, conosciuto anche come Luca Moro. La lastra raffigura Roberto Sanseverino in un’armatura completa, la stessa armatura che l’Imperatore fece trasferire a Vienna come bottino di guerra, in segno di commemorazione della vittoria ottenuta sui veneziani.

La lastra contiene alcuni significati iconografici che indicano la sconfitta del Condottiero e della Repubblica veneziana, quali la lancia spezzata e lo stendardo con il leone Alato, simbolo di San Marco patrono di Venezia, capovolto.

 

 

A contorno della figura una iscrizione , in carattere gotico, ricorda la vittoria austriaca , così tradotta :
L’Anno 1487 nel giorno di San Lorenzo l’illustre principe arciduca Sigismondo d’Austria sconfisse i veneziani il cui comandante, il signor Roberto, giace qui sepolto. Che Dio abbia pietà di lui“.

Una seconda iscrizione, in latino, invece reca le parole :
MCCCCLXXXVII – ITALAE VICTOR SEVERINA STIRPE ROBERTUS , SIGMUNDUM AUSTRALEM SENSIT IN ARMA DUCEM, TER PROCERES VENETI BELLO PETIERE TRIDENTUM, TER VICTI HIC VICTUS ECCE ROBERTUS ADEST.
Tradotto :
1487 – Roberto della stirpe (famiglia) Severina, vincitore d’Italia, sperimenta tre volte nelle armi il duca austriaco Sigismondo, tre volte i pròceri veneti (intesi come i senatori veneziani) mossero con le armi su Trento, tre volte furono vinti, ecco qui vinto c’è Roberto

Gli stemmi sulla parte superiore della lastra marmorea sono dei duchi d’Austria, di Trento, del Tirolo , del Principato Vescovile e del Vescovo principe Udalrico Frundsberg.

Nel 1498 su richiesta degli eredi la salma viene traslata a Milano presso San Francesco in una cappella a lui dedicata, cappella che scomparirà in seguito a rifacimenti della chiesa.

 

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Album FLICKR con immagini della lastra tombale : https://flic.kr/s/aHskviFCyc

Sito del Libro “Roberto Sanseverino. Condottiero del Rinascimento italiano tra arte militare e politica” : https://www.robertosanseverinocondottiero.com/

Articolo Pubblicato:
La lastra tombale di Roberto da San Severino – un’indagine storica : http://www.famaleonis.com/roberto-sanseverino-tomba.asp

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