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Alcuni scorci delle feste, delle giostre e dei tornei nella Ferrara del XV° secolo.
“Nel 1444 il di 9 Gennaro come dalla Cronaca de Equicola in contrà da SM Nuova li Medici fecero bagordare li scolari con le haste metendo un homo de legno fìnto in terra contro cui correvano e chi riportò l’onore guadagnò una bereta, una sedarina ed uno spechio de premio de quatro Ducati. “
“Nel 1475 se fece festa alla Chiesa de S.Gio de Casteltealto et si tirete con le balestre al bersalio secondo il solito cum premij ecc e ciò fu il dì 24 Giugno.”
Anche la cronaca autografa e contemporanea di Bernardino Zambotto che comincia solo del 1476 data al ” 24 giugno de luni la festa de san Zoane Baptista ad hore 20″ un torneo di balestra :
” se palestro in uno bersaio appresso la chiesa de S.Zoane drito al castello thealto et quello frette tirò più aprovo appresso ala brocha fu lo Ill.M Sigismondo da Este al quale fu dato il palio de panno de roxado de braza XII, al secondo fu data una balestra grande da molinello, al terzo fu dato il bersaio con tutti li toni forse saettani che herano dentro.
Cusi il consueto ogni anno in cusi facto zorno dal che possiamo apprendere che anche pel bersaglio non ultima fu la nostra Ferrara se già non solo del detto anno 1475 cosiffatto esercizio si poteva dire “secondo il solito” ma ben ancora almeno colle aste si bersagliava nel 1444.”
” se palestro in uno bersaio appresso la chiesa de S.Zoane drito al castello thealto et quello frette tirò più aprovo appresso ala brocha fu lo Ill.M Sigismondo da Este al quale fu dato il palio de panno de roxado de braza XII, al secondo fu data una balestra grande da molinello, al terzo fu dato il bersaio con tutti li toni forse saettani che herano dentro.
Cusi il consueto ogni anno in cusi facto zorno dal che possiamo apprendere che anche pel bersaglio non ultima fu la nostra Ferrara se già non solo del detto anno 1475 cosiffatto esercizio si poteva dire “secondo il solito” ma ben ancora almeno colle aste si bersagliava nel 1444.”
Nel 1478 Nicolò Postumo da Correggio chiamato “invincibile giostratore” vinse il premio nell’armeggiamento sulla piazza nostra il di 16 giugno per la Difesa del Dio d’Amore.
Nel 1490 ” il 30 pure di giugno combatterono sulla piazza in giostra Michele Cingia spagnuolo e Adriano francese armati da guerrieri senza offendersi, così come fecero nel 18 maggio 1493 entro lo steccato nel cortile Ducale il Mancino da Bologna e Bernardino Casarolla “.