Di seguito una missiva di Enea Silvio Piccolomini futuro Papa Pio II inviata a Roma durante un suo viaggio in Germania:
“È lo scoppietto un istrumento inventato prima che altrove in Germania a questi nostri ultimi tempi di ferro o di rame di lunghezza ragguagliata all uomo grosso da tenersi in pugno e quasi tutto vuoto nella sua bocca mettesi una pallotta di piombo della grossezza d una nocciuola già messavi prima la polvere fatta di carbon di fico o di salce mescolato al solfo e nitro allora al piccol foro appiedi li si presenta il fuoco il quale appreso alla polvere viene in tanta forza da scagliar la pallotta come fulmine al sortire sentesi come un rombo di tuono che il volgo chiama scoppio d onde il nome di scopppettieri il colpo di quest arma non v è armatura che lo sostenga sin le quercie ne sono penetrate.”
Missiva di PAPA PIO II – 1440