In occasione dell’allestimento dello scenario dedicato a Ravenna 1512, abbiamo pensato di preparare alcuni modelli dei carri che Pedro Navarro (uno dei comandanti della Lega Santa), fece allestire per l’occasione, a protezione delle fanterie.
Alessandro ha modificato alcuni modelli della Museum Miniatures, con alcuni archibugi della ditta stessa, per ottenere il risultato desiderato; a noi, ora, l’opera di pittura ed imbasettamento.
Questi carri, il cui numero è stimato diversamente dalle diverse fonti, erano sicuramente più di trenta, e vennero disposti oltre il terrapieno scavato a protezione del campo spagnolo, proprio di fronte alle fanterie.
Si tratta di piccoli carretti leggeri, a due ruote, mossi dai fanti stessi, su cui erano montati alcuni archibugi (probabilmente non più di due o tre), a cui erano fissati degli spiedi acuminati, lunghi quanto una lancia da cavalleria.
Lo scopo delle carrette era di fornire una protezione “mobile” alle fanterie che stavano dietro di esse, anche se si dimostrarono del tutto inutili, e vennero messi fuori uso già nelle prime fasi della battaglia.
così ne riferisce Luigi Porto nelle sue “Lettere storiche n. 66”
“….Pedro Navarro prese certe carrette a due ruote, fatte di legname leggiero, con un tiemo lungo d’intorno sei piedi; aveva posti nella lor fronte alcuni spiedi di ferro, lunghi quasi una lancia di cavallo, acutissimi, ed annodati ad alcuni archibugi gagliardi, già inchidati presso di loro sopra le dette carrette.
Le quali, collocate nella spianata tutto intorno de’ fanti, erano di tanta agevolezza, che da essi fanti potevano essere spinte o ritirate facilmente.
Cinti adunque da quelle, potevano i fanti camminare per la piana campagna, e dove loro piacesse fermarsi, pontando i detti tiemi a terra, e mercè degli spiedi stando securi dal furiosissimo urto delle gente d’arme di Francia, la cui vigoria solamente temevano; potevano similmente, tirando gli archibusi a’ nemici, uscire dalle carrette, e a tempo e luogo ricoverandovisi fare loro gravissimo danno….”