SAMURAI AND ASHIGARU
ADDON PER LORDS & SERVANTS
Il Giappone feudale era uno stato comandato dall’imperatore ma amministrato dallo SHOGUN , la più alta carica militare che veniva eletto dall’imperatore.
Lo SHOGUN era per cui il rappresentante politico e amministrativo dell’impero che era diviso in piccoli feudi guidati dai signori locali detti DAIMYO signori locali che amministravano in maniera del tutto indipendente l’economia e la legislazione interna.
Dare una data esatta per quanto riguarda il periodo SENGOKU è piuttosto difficile, gli stessi studiosi sono in contrasto tra loro, io ho deciso di utilizzare la teoria che coincide con gli ultimi anni del dominio della dinastia Ashikaga (1467-1603) come SHOGUN.
IL PERIODO DEGLI STATI COMBATTENTI
Il “periodo degli stati combattenti” , questo è il significato di Sengoku in italiano, è un epoca che vede la grande crisi del potere centrale causata da lotte intestine al clan Ashikaga a cui era demandato il ruolo di Shogun che permette l’affermazione di Daimyo sempre più potenti.
Possiamo identificare l’inizio del periodo Sengoku con l’inizio della guerra di Onin , una guerra civile che vede lo Shogun assistere inerme a lotte intestine tra clan di Daimyo, lotte che porteranno alla quasi totale distruzione di Kioto la capitale dell’impero.
L’immobilità dello Shogun nella capitale diede il via a una serie infinita di guerre tra Daimyo , guerre che fino a quel momento erano state frenate da un potere che lo shogun ora dimostrava non avere.
In questo periodo si avrà l’affermazione di casate meno rappresentative ma più aggressive spesso fondate da samurai non nobili che con esperienza e tenacia battono gli stati comandati da Daimyo di origine nobile ma meno avvezzi alla guerra e prima protetti dallo Shogun ora ormai inerme.
Lo shogunato Ashikaga ormai in totale decadenza, alla fine delle guerre viene tenuto in piedi da diversi clan che appoggiano questo o quel ramo della famiglia utilizzando lo shogun come un fantoccio solo per eliminare i clan nemici.
La mancanza di potere centrale e le continue guerre tra feudi colpiscono in maniera pesante alcuni feudi, dove le classi sociali più povere e più sofferenti guidate da monaci guerrieri fanno nascere il movimento degli IKKO-IKKI , portandoli a ribellarsi e cacciare i loro stessi Daimyo.
Abbiamo così un primo periodo (Gekukuio) di ulteriore frammentazione dei vari territori , dovuto alle tante guerre tra clan, che vedrà il Giappone dividersi in oltre 250 feudi diversi, seguito da un secondo periodo che vedrà l’affermazione dei signori feudali più potenti noti come SENGOKU DAIMYO che approfittando della mancanza di un potere centrale costruirono veri e propri stati.
Arriveremo alla fine del 1550 ad avere poco meno di una ventina di feudi/stati contro gli oltre 200 di inizio ‘500.
Lo scopo di questi Sengoku Daimyo ovviamente era portare allo shogunato il proprio clan e il metodo migliore era schierarsi con questo o quel ramo della famiglia Ashikaga pretendente allo Shogunato.
UNA NUOVA ARMA
Nel frattempo (1543) i portoghesi a bordo di una giunca cinese raggiungono fortuitamente le coste giapponesi , sbarcando a causa di un fortunale a Tanegashima , i portoghesi portano un oggetto che segnerà nel tempo la fine dei samurai così come nell’occidente aveva segnato la fine dei cavalieri in armatura : l’archibugio.
Subito acquistato venne replicato con alterna fortuna dagli abili fabbri giapponesi, subito distribuito agli Ashigaru in sostituzione dell’arco, questa arma decreta l’inizio della caduta del ruolo del Samurai nelle battaglie, da unità principale a unità di secondo piano.
LE GRANDI BATTAGLIE
Le grandi battaglie tra clan non sono oggetto di questo regolamento ma possiamo ricordare la guerra tra il clan Ouchi e il vincente clan Mori, quella tra il clan Takeda guidato dal grande Takeda Shingen e il clan Uesugi comandato da Uesugi Kenshin, piccolo daimyo e valente samurai adottato dal capo-clan per sopperire alle mancanze militari ed economiche della famiglia.
Abbiamo le guerre che vedono Ieyasu Tokugawa, unificare sotto il suo dominio la parte ovest del Giappone ed allearsi con Oda Nobunaga, forse il più famoso condottiero giapponese, arrivò a riunificare buona parte del Giappone marciando su Kioto instaurando un nuovo Shogun e annettendo a se le regioni dei potenti clan Asai, Asakura, Nagashimi e Takeda .
Oda Nobunaga muore assassinato insieme al suo primogenito da uno dei suoi generali poco prima della vittoria finale con il clan Mori, dopo una serie di battaglie per la successione all’intero del clan Oda , gli succederà uno dei suoi più fidati generali Toyotomi Hideyoshi.
Toyotomi viene prima osteggiato per le sue povere origini dall’imperatore e da tutte la corte per questo non avrà il titolo di Shogun ma grazie all’abdicazione del successore allo shogunato (Ashikaga Yoshiaki) arrivò alla carica di KAMPAKU , praticamente un primo ministro che in mancanza della presenza dello Shogun ne assumeva i poteri.
Durante il suo governatorato si contano ben due fallimentari invasioni della Corea, la seconda metterà fine alla marina giapponese per diversi anni, la persecuzione dei cristiani voluta con il secondo fine di eliminare i Daimyo convertiti e per fermare le rivolte contadine proibì alle persone comuni di portare la spada.
Con la sua morte grazie si ha un’ulteriore periodo di instabilità che vede due fazioni puntare al ruolo di Shogun, quella di Ishida Mitsunamari e quella di Tokugawa Ieyasu, ex-generale sotto Oda Nobunaga e alleato del clan Toyotomi.
Con la vittoria della Battaglia di Sekigahara (21 Ottobre 1600) si ha la fine del periodo Sengoku, la vittoria dei Tokugawa è schiacciante, i clan nemici vengono prima decimati e poi banditi, i generali decapitati, i feudi ridistribuiti ai clan alleati che vengono però ridimensionati.
Nel 1603 un sessantenne Tokugawa Ieyasu riceve dall’imperatore Go-Yozei il titolo di Shogun, ha inizio il periodo EDO.
GIOCARE IL PERIODO SENGOKU IN SKIRMISH
Come avete letto il periodo Sengoku è un periodo di forte instabilità questo permette di creare una quantità infinita di scenari, possiamo creare scenari basati su duelli leggendari, lotte tra clan o interne allo stesso clan, rapimenti, lotte tra banditi, agguati e tanto altro ancora.
Una buona fonte di ispirazione così sono grandi classici della cinematografia giapponese che potete guardare comodamente e in italiano su You Tube, ma anche i western (spesso ispirati a film di samurai) possono essere molto utili.
Lo stesso periodo ci propone diverse tipologie di combattenti che abbiamo inserito nella nostra espansione , questo per dar modo al giocatore di avere una possibilità praticamente infinita di scenari.
Il tavolo da gioco, come tutti gli skirmish, dovrebbe essere piccolo ma ben curato, non solo per necessità di gioco ma anche per creare meglio la giusta atmosfera, possiamo passare dalla grande città al piccolo paese di pescatori , dal tempio buddista alla villa fortificata, dalla risaia alla foresta di bamboo, insomma spazio alla fantasia e creatività.
Vi sono diverse aziende che forniscono soluzioni già pronte per questo periodo oppure potete dedicarvi alla autocostruzione così come ho fatto io.
Per finire vi suggerisco un bel sottofondo musicale, anche qui la rete ci viene in aiuto ci sono diverse compilation online che possono fare da colonna sonora alla vostra partita… che dire Buon Divertimento.
L’ESPANSIONE
Questa espansione nasce dal grande fascino che la figura del SAMURAI ha su di me sin da bambino , seppure amante e studioso del XV secolo italiano sono da sempre stato affascinato da questi guerrieri e dalla loro leggendaria cultura.
La cultura giapponese è molto complessa da capire, i canoni di riferimento sono diversi ai nostri occidentali, ma studiando il periodo Sengoku ho trovato diverse somiglianze con il nostro Quattrocento, dinastie di signori, feudi in lotta tra loro, lotte intestine, complotti e tradimenti sono frequenti in entrambi i periodi.
Questa espansione per Lord & Servant nasce appunto per permettervi di creare piccoli scontri tra i vostri samurai, ho cercato di essere il più aderente possibile alle caratteristiche reali dei diversi personaggi e delle loro armi , cercando di mantenere una buona giocabilità e allo stesso tempo sfruttare il fascino che una cultura così lontana può esercitare sui giocatori.
Molti noteranno la mancanza di figure quali ninja o yakuza, spesso presenti in altri regolamenti, questa non è una mancanza ma una scelta di aderenza storica, la figura del ninja così come romanzata nei film non è mai esistita, mentre la yakuza è posteriore al periodo preso in esame.
Seppure studiato per coprire l’epoca SENGOKU questo set di regole è utilizzabile anche per scontri nei secoli subito precedenti e successivi.
Il prossimo passo sarà la creazione di uno scenario campagna e l’implementazione (non inorridite) della mitologia di questo periodo ricca di leggende, mostri e fantasmi.
Sul numero 60 di DADI E PIOMBO potete trovare un articolo interamente dedicato a questo regolamento, completo di istruzioni e bande già pronte per iniziare a giocare.(http://dadiepiombo.it/dp60.html)